Musica circolare caratterizzata da giri melodici ipnotici, retaggi alternative rock e psichedelia in quantità. Così il duo umbro, formato dal chitarrista Federico Gioacchino Uccellani e dal batterista Jacopo Baldinelli, tenta di farsi largo nell’intricato ambiente musicale italiano evitando di cadere in luoghi comuni o di perseguire strade commerciali. Il successore di ‘C’era Una Volta Ovunque’, anticipato dal singolo ‘Ma’, è stato registrato, mixato e masterizzato in analogico da Walter Lanzara e segna progressi importanti sopratutto in termini di arrangiamenti. Fare musica strumentale non è facile per nessuno, ma i ragazzi sanno connettersi in maniera rapida con l’ascoltatore (‘Levari’) e non hanno timore di perdersi (‘1034’). Buensauerteta2 ne ha descritto bene l’approccio compositivo in copertina con un orologio vagamente futurista e pezzi come ‘Il Senso Del Cattivo Gusto e ‘Un Esemplare’ preannunciano un futuro ricco di ulteriori sperimentazioni. Perchè ovunque è indefinito. Per definizione. In ogni spazio il suono.