Un EP di sole tre tracce, ma che tracce… I francesi donano ai loro fan una sorta di appendice allo stratosferico ‘Fourth Reign Over Opacities And Beyond’, un album che ancora non ho smesso di ascoltare a distanza di qualche mese dalla sua uscita e che a mio parere potrebbe inaugurare una nuova era per la scena transalpina, mostrando di saper rapire il cuore degli appassionati di black metal ma anche di sapersi misurare su territori melodici di insana bellezza. In ‘Cryptic Course’ c’è un po’ tutto il loro verbo. ‘The Hourglass Slave’ è più old school, diretta, thrash e live oriented. A tratti sembra di ascoltare i Dimmu Borgir ma poi quando arriva il momento dello spoken word in lingua madre e di un poderoso assolo in tapping, guadagnano punti in personalità. ‘The Mask Of Fate’ è più doom e cadenzata mentre la title track cita lo swedish death così come altre realtà importanti del catalogo di Les Acteurs De L’Ombre Productions come Jours Páles, Corpus Diabolis e Svart Crown. Nel complesso un EP privo di pecche, che ha il pregio di completare ancora di più l’offerta artistica dell’ultimo full lenght e potrebbe spingere qualche appassionato di musica estrema ad approfondire la conoscenza del trio originario di Marsiglia.