Il debutto del gruppo belga è stato al centro delle discussioni con i dirigenti di Les Acteurs de l'Ombre Productions per almeno un paio d’anni e quindi era normale attendersi un lavoro di sostanza. In realtà ‘Cursed By The Crown’ mi ha sorpreso non solo per l’omogeneità del materiale, non distante dalle produzioni dei Weisenwille ma con un approccio rock più pronunciato, quanto per la capacità di distinguersi in un catalogo che ormai ha fatto la storia del metal estremo indipendente. Olivier Jacqmin (Down To Dust) possiede un timbro vocale decisamente particolare, esaltato dal guitar work e abile a spingere su un livello superiore i frequenti passaggi atmosferici. La densità è elevata, così come la sensazione di oppressione che si percepisce soprattutto da tracce quali ‘Andromeda’ e ‘Fallen Empire’, però i RÄUM sanno anche far male e quando la loro musica si fa più live oriented è impossibile non lasciarsi andare. I margini di crescita sono molti e sarà curioso capire in quale direzione sonora si muoveranno in futuro, ma già adesso le presenti quattro tracce, mixate da Gilles Demolder, denotano una personalità superiore alla media e trattano argomenti come la vacuità del vivere e la decadenza della società moderna in maniera convincente. A Liegi ultimamente gli spiragli di luce sono piuttosto pochi.