Melissa Bonny è proprio belloccia e ha una gran voce. Su questo ci sono pochi dubbi, come sul fatto che questa entità, nata sostanzialmente come progetto da studio, è cresciuta a tal punto da catturare l’interesse di un’etichetta importante ed avere uno sviluppo altrettanto significativo in tour. Per il successore di ‘Chapter II – Legacy’, chiamato a chiudere la prima parte di carriera, gli svizzeri hanno puntato sulle certezze, più che tentare di evolvere ulteriormente il loro sound, ma sembrano un po’ in debito di ossigeno e, vuoi per il concept poco intrigante e vuoi per la scarsa omogeneità del materiale, l’ascolto non decolla mai del tutto. ‘From The Ashes’ è un pezzo da Eurovision Song Contest (dove vedremo all'opera un'altra band di Napalm ovvero i Lord Of The Lost) tagliato a metà da una sezione dubstep, i riff di Adrian Theßenvitz hanno guadagnato in groove e l’elettronica ha assunto un ruolo sempre più predominante, anche grazie all’esperienza del produttore Jacob Hansen, però il songwriting troppo spesso pecca di incisività. La cantante, di recente attiva con The Dark Side Of The Moon ed ospite dei Kamelot, sfodera tutte le sue qualità e le note più positive coincidono con ‘Seth’, una traccia ben arrangiata che ricorda molto gli ultimi Lacuna Coil, e con la collaborazione con Chrigel Glanzmann degli Eluveitie, nella conclusiva ‘Legends’.