Il buon caporedattore mi ha girato due promo della Bird’s Robe Records, etichetta australiana devota soprattutto al post-rock. Sul primo, il quarto disco dei Mushroom Giant, non ho avuto grandi dubbi fin dall’inizio perché la loro proposta, sebbene strumentale e con numerose derive progressive, è più vicina ai miei ascolti. In questo caso ero invece più diffidente, vuoi per la copertina e vuoi per la accentuata componente psych pop. Al contrario di ciò che potessi pensare invece questo doppio vinile mi è piaciuto parecchio. È costruito su una base decisamente melodica e cinematica e ma soprattutto ha il basso, nello specifico di Peter Yates, in grande evidenza come piace a me. Le influenze del gruppo sono parecchio varie. Si va dai Mogwai ai Maybeshewill, dai Radiohead a Nick Cave & The Bad Seeds col theremin di Matthew Syres che rende più stranianti ed originali le progressioni melodiche all’interno dei pezzi. ‘Broken Nightmares’ e ‘Circular Argument’ sono due ottimi esempi di come si sia evoluto il loro sound a partire dal debutto ‘Message’ mentre la conclusiva ‘Backwards Through The Storm’ incarna un po’ l’intero concept alla base di una formazione che desidera trasportare l’ascoltatore indietro nel tempo. Siate sicuri che il viaggio non sarà troppo tranquillo.