Dopo qualche mese di “stanca”, l’etichetta transalpina torna nei negozi con un prodotto davvero ben confezionato ed in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati di black metal e nello specifico di band come Rotting Christ, Uada e Cloak. Rispetto all’esordio di due anni orsono, ‘Burning Shadows In The Southern Night’ può vantare dei suoni notevolmente migliorati, grazie al contributo di Joel Hamilton (Unsane, Oceans Of Slumber), che ha bilanciato in maniera esatta la componente tecnica e quella più emozionale, aggressiva e live oriented. In scaletta troverete dei pezzi tritaossa, capaci di evocare la malvagità del black metal anni ‘90 ma anche di creare curiosità con atmosfere cinematiche e sfumature malate. Christian Larson, cantante e chitarrista che ricordiamo con Night Cobra e Eternal Champion, e Dobber Beverly, drummer di Infernal Dominion e Oceans Of Slumber (Cammie appare in ‘The All Seeing Shadows’ e ‘The Fall From Heaven’) sono due fuoriclasse e non passa minuto in cui non lo dimostrano. Per una volta è importante pure l’ordine delle tracce, perché testi, soluzioni e arrangiamenti creano un crescendo che non si trova così facilmente in circolazione. ‘To The Wolves’ e ‘Forbidden Light Of The Black Moon’ “illuminano” la prima parte e simboleggiano bene la nuova era dei Necrofier, eppure l’apice si trova nella seconda parte del disco, la cui oscurità viene presentata nel migliore dei modi dall’artwork di Burney sull’opera originale di Salvator Rosa, e coincide con la strepitosa ‘Call To The Beyond’, che peraltro rappresenta l’introduzione perfetta per la conclusiva ‘Burnt By The Sacred Flame’.