Finalmente un disco heavy power italiano in grado di competere con le migliori uscite estere. Non solo il Sacro Ordine Dei Cavalieri Di Parsifal sanno scrivere canzoni in omaggio al passato, ma sanno anche proporsi in maniera fresca ed intelligente alle nuove generazioni. Il presente è altrettanto importante e questi musicisti che sembrano appena usciti da un evento di giochi di ruolo lottano “fino alla fine” con le armi che conoscono meglio. Il loro secondo album non ha pecche evidenti, è scritto secondo le regole del genere e suona come dio comanda. Soprattutto picchia duro quando c’è da picchiare duro e sa imporre il proprio gusto melodico quando partono i chorus o gli arrangiamenti si fanno più orchestrali. Davide Olivieri, responsabile anche delle parti vocali, e Carlo Venuti formano un’affiatata coppia di asce ed al loro fianco si muove una sezione ritmica di tutto rispetto. Il basso di The Reaper è infatti in costante evidenza e Luka Komvli ha un tiro quasi punk che crea un sacco di contrasti interessanti. ‘Starblazer’ e ‘Still Dreaming’ illuminano la prima parte di album e ‘Doomraiser’ inaugura la seconda facciata del vinile, che vede la presenza di un pezzo più epico dell’altro. ‘Eagle Of The Night’ e ‘Seals Of Fire’ danno la misura del valore di questo quartetto che merita di suonare fuori dai nostri confini e dimostrare che la nostra scena non è solo mediocrità o precarietà. C’è del buono ed è doveroso farlo notare.