Larry Wallis è il classico esempio di musicista che è andato vicinissimo alla fama senza mai poterne goderne appieno. Ha suonato per poco tempo con gli UFO, è stato parte della primissima formazione dei Motorhead con cui registrò il disco d’esordio che fu pubblicato postumo quando la band divenne famosa, ha diviso il palco con i Thin Lizzy per un solo concerto, ma poi ha sempre navigato con imbarcazioni di seconda o terza fascia, vedi i The Brains, i The Pink Fairies e i Blodwyn Pigs, quest’ultimi fondati da Mick Abrahams, conosciuto dai più per essere stato il primo chitarrista dei Jethro Tull. A quattro anni dalla sua morte, la Cleopatra Records mette sul mercato una serie di registrazioni in cui il musicista fu impegnato in vita, divise tra carriera solista, ospitate con amici storici quali Lemmy e cenni della sua vita all’interno delle band di cui fece parte. Pertanto, possiamo apprezzare la sua vena rock soprattutto con i The Brains (le canzoni sono sostanzialmente inedite), qualche cover strampalata come quella di “Shout It Out Loud” dei Kiss cantata da Mr. Kilmister, un buon remix di “On Parole” e la discreta “Lone Wolf” eseguita con i The Pink Fairies. Se proprio dobbiamo essere sinceri, le cose migliori le si ascoltano quando vengono presi alcuni brani che interpretò da solista, come l’efficace “Police Car” e la significativa “Crying All Night”. Al netto di un’operazione come questa che sa molto di purissima nostalgia, questo platter ha, comunque, un suo valore, perché ci permette di conoscere un artista che ha solamente sfiorato le luci della ribalta e che è stato scarsamente conosciuto dal grandissimo pubblico. Scavare nel profondo e riportare alla luce canzoni poco note rimane, comunque, opera buona e lodevole.