Dopo aver partecipato, a dire il vero abbastanza marginalmente, al processo di realizzazione di ‘WE’ ed annunciato il suo addio agli Arcade Fire, non motivato almeno in apparenza da litigi con gli altri membri ma semplicemente da divergenze artistiche, Will Butler è riuscito a portare a termine queste quattordici tracce in collaborazione con i Sister Squares, formazione newyorkese che affonda le proprie radici nel teatro di avanguardia e nella danza. In tal senso, un singolo come ‘Saturday Night’ esprime un po’ quello del quale il poliedrico artista canadese vorrebbe occuparsi in futuro e la presenza della moglie Jenny Shore ha reso l’approccio familiare e rilassato. Butler, che nel frattempo ha realizzato anche la musica per lo spettacolo 'Stereophonic' del drammaturgo David Adjmi e sta ultimando la colonna sonora del thriller poliziesco 'Lips Like Sugar', ha prodotto le canzoni assieme a Miles Francis, puntando a volte su un taglio pop e ballabile ed in altri frangenti su una veste sonora più vicina all’indie rock della band che lo ha reso popolare in tutto il mondo. ‘Stop Talking’ e ‘Long Grass’ sono gli altri apici di una scaletta dinamica e ben strutturata, modellata in maniera molto libera e quindi adattabile a diverse modalità di dimensione live. In attesa di capire se il progetto avrà un seguito e diventerà l’impegno principale di Butler, un ascolto ricco di sorprese e mai banale, in un marasma di uscite pseudo-alternative tutte uguali tra loro.