Francesco Virgilio è un compositore e produttore transalpino, che ama Dostoevskij, evidentemente I fratelli Karamazov, almeno quanto il trip hop e la musica rock. Nel sound di ‘Moving Forward’ infatti la presenza di elementi tipici del rock rendono più avvincente una serie di arrangiamenti che poggiano su un’elettronica eclettica e molto varia. A differenza di tanti colleghi che approfittano del successo di colonne sonore di lungometraggi e serie televisive al fine di rendere le proprie aperture melodiche cinematiche e spesso uguali a tante altre, m o k r o ï é parte da un approccio più sperimentale e originale cercando comunque di assecondare le esigenze dell’ascoltatore e trasportarlo in una dimensione di sogno e poesia. In attesa di un full lenght che possa portare ad una consacrazione a livello internazionale, le presenti sei tracce, delle quali quattro interamente strumentali, trasmettono energia positiva e segnano progressi significativi rispetto a ‘Machines & Soul’. ‘Forest Of Uncertainty’ è l’apice della scaletta, tra riflessioni sullo stato attuale del mondo e l’esigenza di trovare spazi lontano dal caos che ci circonda.