Sulla scena new wave fiorentina si potrebbe scrivere all’infinito. Quelle storie incredibili, quegli eventi irripetibili, che non riguardavano solo la musica ma anche l’arte, la moda ed il costume, si ritrovano in qualche libro, tipo gli ottimi di Bruno Casini, e in qualche filmato dell’epoca. Ogni tanto qualche nostalgico immette qualcosa sul mercato, vedi l’eccellente esordio dei Cricket’s Lullaby, oppure organizza una festa a tema anni ‘80, vedi Cabaret Futura 2 con Pankow (attivi come non mai e di recente autori di un omaggio a Winterreise di Franz Schubert) e Soul Hunters. Il resto è nella memoria di chi ha vissuto quel periodo e nei solchi dei vinili che si trovano a Contempo Records, in quei magnifici corridoi nel quale potrei perdermi. Per fortuna ci sono operazioni come la presente, che permettono di riscoprire tesori del passato e valutare davvero, stringendolo tra le mani, il peso di 180 grammi di vinile nero, rimasterizzato per l’occasione ed avvolto in una copertina di altri tempi, con sovracopertina autografata. ‘Promenade’ è l’ultimo lavoro dei Violet Eves, nati per volontà di Gabriele Tommasini e Franco Caforio (Litfiba), e messi sotto contratto dalla storica I.R.A. Records di Alberto Pirelli (Litfiba, Moda, Diaframma). In bilico tra dark, new wave e prog, questo album è ancora letale come allora, grazie alla voce fuori dall’ordinario di Nicoletta Magalotti, ma anche ad un approccio compositivo che orma è andato perduto (ascoltare ‘Ti Annegherò’ e ‘Tempesta Magnetica’ per credere). Le collaborazioni con Mauro Pagani (Premiata Forneria Marconi) e Patrizio Fariselli (Area) arricchiscono una scaletta che vi spingerà a scavare negli archivi e cercare il più possibile di questa entità sonora speciale. Ai più curiosi consiglio anche ‘Overview’, un doppio cd distribuito da Materiali Sonori, contenente inediti e cover, ma la magia sprigionata da ‘Promenade’ non ha eguali.