Una vera e propria resurrezione quella operata da Atypeek Music, di recente abile anche a rilanciare ‘No Feeling’ dei Les Shtauss, che ha ripreso dagli archivi quest’album edito nel 1986, solo in musicassetta. A pubblicarlo fu la band dadaista francese capace di dare uno scossone all’intera scena synth punk europea con una manciata di tracce che Yaref Ben Hazim ha rimasterizzato in maniera egregia. La polvere ricopre sempre il materiale di Phil Spectrum, Nick Zaroff e Leila Mafu – che all’epoca duellavano a distanza con altre formazioni di culto come Kas Product, Geins’t Naït, Trisomie 21, Lizzy Mercier Descloux, Taxi Girl.. - ma i suoni sono potenti ed evocativi come se si trattasse di una release moderna. ‘La Marche Infernale’ e ‘Magie Noire’ non hanno affatto smarrito la loro urgenza e nelle sfumature di ‘Couleurs Sur Souris’ e ‘Le Rap Des Carpathes’ si può comprendere molto del background e dell’ambiente nel quale sono cresciuti questi pionieri del genere. Roba da far impazzire i vecchi punkettoni così come chi ha creduto fortemente nell’era ebm e adesso si sente spaesato di fronte alla pochezza della scena electro e dark attuale. Una ottima scusa per scoprire di più dei Leda Atomica (per chi non lo sapesse il titolo di un dipinto di Salvador Dalì del 1949) e magari di approfondire un fenomeno culturale, partito da Marsiglia, capace di toccare più discipline artistiche con la successiva incarnazione Leda Atomica Musique.