Nel catalogo di Atypeek Music – di recente attiva nelle operazioni di ristampa di icone punk francesi come Leda Atomica e Les Shtauss – entra a far parte questo gruppo parigino dedito ad un post rock atmosferico con influenze elettroniche e progressive che rendono più intrigante l’ascolto. A volte gli Autómata cercano di sonorizzare un mondo apocalittico nel quale si fa fatica a trovare una via di uscita mentre in altri frangenti la componente cinematica è sognante e speranzosa (‘Memories’). Tra le citazioni cinematografiche troviamo Occhi senza volto di Georges Franju, protagonista del realismo del ‘900. Come in occasione dell’omonimo esordio di due anni fa, le sei tracce sono state registrate e mixate al Labosonique Studio di Donatien Ribes, che si è occupato anche dell’arrangiamento per piano dell’iniziale ‘On A Wire’, dove appare Andy Cairns. Le tastiere di François Lamouret dominano ‘Dead Fields’ mentre ‘Killing Spiders’ è resa più spigolosa e ostica dai synth di Jean-Baptiste Elineau. L’assenza di voce non è un problema immediato, nel senso che l’ascolto prosegue dinamico anche senza parti cantante, ma senza dubbio rappresenta un punto di riflessione per il futuro.