In attesa di vedere il lungometraggio – girato da Tobias Forge assieme a Alex Ross Perry per documentare i due trionfali spettacoli del tour Imperatour al Kia Forum di Inglewood - che sarà sicuramente di alto livello e prodotto per fare ancora più breccia in quella fascia di pubblico che di musica capisce poco ma segue parecchio le mode, di questa colonna sonora non ci facciamo proprio niente. Gli svedesi sono finiti nel circuito mainstream per la peculiarità della propria proposta e questo va sottolineato ancora oggi e con forza. Queste operazioni commerciali però non aggiungono niente alla loro discografia ed in definitiva ‘Rite Here Rite Now’ appare come una sorta di best of o live compilativo in un periodo storico nel quale i dischi non vendono e di uscite ce ne sono pure troppe. Le interpretazioni di vari classici della band si intrecciano con il debutto sul grande schermo di alcuni volti familiari alle legioni di fan che interagiscono con Papa Emeritus IV dietro le quinte del Re-Imperatour e il vinile colorato sarà merce da collezionisti. ‘Rite Here Rite Now’ sarà poi la scusa per tirare fuori dalle cantine qualche novità in termini di merchandise, che negli anni è sempre stato ben fornito a partire dal dildo papale dalla forma perlomeno “inconsueta”. Oltre ai diciassette brani dal vivo, la colonna sonora contiene il nuovo singolo ‘The Future Is A Foreign Land’, inedito in studio non troppo distante da quanto uscito dalle ultime sessioni di registrazioni. Da un colosso come questo però vogliamo di più e di conseguenza attendiamo il successore di ‘Impera’ come un altro disco in grado di fare la differenza, in un universo musicale dove notoriamente hard rock e pop non vanno sempre d’accordo.