Quasi in contemporanea con ‘Duck Face Killings’ dei Fulci, 20 Buck Spin immette sul mercato un altro gran bel disco di death metal, stavolta ricco di retaggi thrash e costruito su una continua alternanza tra passaggi veloci e brutali ed attenuazioni della violenza al fine di accrescere il grado di tensione. L’atmosfera è quella di ‘Demise’, ma il suono del basso di Eli Small è micidiale ed alcuni pezzi, mi vengono in mente ‘Excised’ e ‘Dreams Of The Formless’, rappresentano gli apici in carriera per i californiani, coinvolti anche negli Intrinsic Maleficence. I chitarristi Luke Cazares e Donnie Small sono evidentemente debitori nei confronti della scena della Florida, ma non disdegnano neppure divagazioni in ambito Suffocation e Skeletal Remains, giusto per non andare troppo lontano nel tempo. A differenza di tante uscite di oggi, multistratificate e prodotte per attrarre sia il mercato europeo che quello americano, ‘I Erode’ ha un suono decisamente live oriented e perfetto per chi ama la musica estrema e l’headbanging. Le registrazioni si sono svolte ai Dark Corners Studios di Matt Harvey (Gruesome, Exhumed) e del mixaggio si è occupato Greg Wilkinson (High On Fire), mentre l’evocativo artwork è a cura di James Bousema (Kerry King, Frozen Soul).