-Core
Hex
Crimson Veil
Reigning Phoenix Music
Pubblicato il 10/09/2024 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Hex
02. Ribbons
03. Flinch
04. Shift
05. Illuminate
06. Opulence
07. Joyless
08. Awake
09. Task

La scena inglese continua a stupire e adesso non lo fa soltanto con l’aggressività ma anche con l’originalità e la varietà della propria proposta. A mio avviso sono due gli aspetti che rendono ‘Hex’ imperdibile. Il primo è che dopo anni e anni in cui le etichette discografiche hanno imposto alle band di catalogarsi e non uscire da certi binari, siamo al cospetto di un album impossibile da definire con solo uno o due termini. Il secondo è che la voce di Mishkin Fitzgerald, spettacolare e unica al mondo, viene esaltata sia quando la band si muove in territori estremi sia quando la componente progressive viene impreziosita da melodie evocative e cinematiche. Le orchestrazioni non appesantiscono mai l’ascolto ed il tutto è ricoperto da un velo dark che non guasta affatto, così come la presenza della batterista Anna Mylee, capace di accendere in continuazione nuove dinamiche, e della violinista Hana Piranha. A dispetto di forti elementi spirituali e esoterici, per una volta l’estetica è parte integrante della musica e non ne prende il posto come accade spesso nelle produzioni di plastica di oggi. La title track, aperta dal vorticoso giro di basso di Garry Mitchell e da tastiere sinistre, e ‘Ribbons’ fanno capire fin da subito che questo non è un album qualunque. ‘Flinch’ – singolo che non sfigurerebbe in nessuna playlist black metal - e ‘Joyless’ svelano il grado di aggressività del progetto mentre ‘Illuminate’ ed i dodici minuti conclusivi di ‘Task’ si distinguono come i passaggi più sperimentali e viscerali di una scaletta - caratterizzata da dissonanze ripetute, frangenti ambient e escursioni nella musica orientale e nella cultura circense - che cresce di minuto in minuto e riserva continue sorprese. Molto ruota attorno alle parti vocali della Fitzgerald ma il livello tecnico generale è altissimo, in pratica parliamo di quattro polistrumentisti, e non a caso a puntare sull’album è Reigning Phoenix Music, non una label qualsiasi ma il brand che ha già saputo portare dalla sua parte formazioni storiche quali Amorphis, Meshuggah e Opeth. Ciò potrebbe regalare loro la celebrità che meritano, anche agli occhi degli ascoltatori meno aperti di mente o comunque meno avvezzi a certe sonorità. Perfetti per la nostra sezione sulle nuove frontiere del metal e da vedere assolutamente dal vivo, perché molte delle tracce sembrano scritte apposta per essere dilatate in tour. Tanto so già che la stampa proverà a descriverli come prog metal o post metal. La verità è che i Crimson Veil non hanno affatto bisogno di categorie perché scrivono musica trionfale e grandiosa e sanno toccare le corde dell’anima, con evoluzioni angeliche e digressioni improvvise nella brutalità più dannata.

Songs
01. Hex
02. Ribbons
03. Flinch
04. Shift
05. Illuminate
06. Opulence
07. Joyless
08. Awake
09. Task
Crimson Veil
From UK

Discography
Hex - 2024