L’artista di origini messicane – conosciuta come tatuatrice prim’ancora che come musicista grazie alla serie televisiva LA Ink ma capace di accumulare collaborazioni importanti come quelle con The 69 Eyes, GUNSHIP e IAMX – continua a pubblicare musica interessante, cambiando il tema principale senza snaturare quelle che sono le sue coordinate sonore di base. A tratti il successore di ‘Love Made Me Do It’ si muove in territori dance pop, in altri frangenti emerge l’amore per le visioni industriali e futuristiche di Marilyn Manson e in altri ancora influenze alt-rock di matrice anni novanta. Quello che rende interessante ‘My Side Of The Mountain’ è però soprattutto la sua personalità vocale. ‘Truth In Reverse’ e ‘With You’ sono i singoli della maturità, ‘Vampire Love’ e ‘H.A.T.E.’ marcano l’evoluzione maggiore rispetto alle registrazioni precedenti e infine ‘Running Away’ è un modo di mettersi tutto alle spalle, sia per chi l’ha composta sia per chi si pone all’ascolto e ha un disperato bisogno di sentirsi libero. Sorprendono la coreografia di ‘Dead’ e la reprise gotica di ‘All By Myself’ di Cèline Dion, meno la lunga lista di ospiti tra cui spiccano Alissa White-Gluz degli Arch Enemy (‘I Am A Machine’), Sizzy Rocket, Fernando Garribay (Lady Gaga) e Ferras. Quintali di trucco, movenze sexy e sullo sfondo le pagine strappate del libro di Jean George che volano via.