Un hard & heavy estremamente coivolgente e potente proviene dall’Oregon e con più precisione da Portland, patria dei mitici Trail Blazers, anche se i membri hanno esperienze con diverse formazioni in tutta la scena underground Pacific Northwest. Il più famoso di questi è senza dubbio Jamie Byrum, chitarrista dei Black Breath di cui ricordiamo tre ottimi dischi per Southern Lord Recordings, e dall’incontro con l’avvenente e spericolata Larissa “motorqueen” Cavacece sono nati gli Stainless. La cantante si rivela una versione moderna di Ruyter Suys, capace di trascinare un treno con la sua carica adrenalinica sfrenata. In fase di presentazione viene definita come un ibrido tra Leather Leon e Wendy O. Williams e le sue influenze dichiarate sono Plasmatics, Sacrilege, Amebix, Chastain, un pizzico di David Bowie e aggiungerei pure Mötley Crüe e W.A.S.P. Al di là del nome e dell’immagine piuttosto standard, la band è una vera furia rock n’ roll e questo EP ha solo il difetto di durare poco. Improvvisamente verrete investiti di riff giganteschi, ritmiche serrate in tipico stile proto-metal, voci sguaiate, sospiri sessuali e ritornelli facili da catturare. Le quattro tracce sono state registrate da Evan Mersky al Red Lantern Studio e in seguito masterizzate da Magnus Lindberg in Svezia. Nel frattempo Joe Sugar ha mollato la band ed è stato rimpiazzato da un’altra ragazza “dotata” come Terrica Catwood dei Time Rift. La title track e ‘Believer’ sono le gemme in scaletta, tirate, volgari, maledettamente letali. ‘Shot For Shot’ mostra tanti margini di crescita, sia dal punto di vista del songwriting che da quello della produzione, mentre ‘The Evil Lies’ è il pezzo più malizioso e gotico. Spettacolare la copertina che oltre a rimandare ai Judas Priest mi ha subito fatto venire in mente un’altra cover old school niente male ovvero quella di ‘Division Mortality’ degli Speedrush, uno dei migliori dischi speed metal degli ultimi tempi. Non a caso ‘Nocturnal Racer’ esce per High Roller Records, una delle etichette heavy indipendenti più interessanti al momento. L’attesa nei confronti dell’opera prima su lunga distanza sarà quanto mai snervante. “Sex, snakes, motorcycles, fast cars, rock ‘n’ roll, perseverance, evil & heavy metal..”