Pur mantenendo lo status di band prog negli ultimi anni i Threshold hanno fatto di tutto per evadere da qualunque tipo di classificazione e risultare sempre meno riconoscibili. Rispettabile obiettivo per carità ma questo ha portato alla lunga alla dispersione di quelle che erano le caratteristiche che avevano illuminato i loro dischi di maggiore successo da ricercare negli anni novanta (i primi due "Wounded Land" e "Psychedelicatessen" su tutti). La svolta di "Hypothetical" e" stata infatti accompagnata da un "progressivo" allontamento da un certo tipo di audience in cambio di maggiore indipendenza e dubbi riconoscimenti su altri lidi. Questo "Dead Reckoning" si dimostra l"ennesimo prodotto di qualità da parte degli inglesi ma non garantisce allo stesso modo un equilibrio qualitativo mostrando il migliore lato dei Threshold ma anche qualche passaggio a vuoto di troppo. I cambiamenti più sostanziali si avvertono dal punto di vista vocale con Mac impegnato a dar lustro a composizioni più varie come "This Is Your Life" e "Disappear" e l"inatteso growl di Dan Swano in "Slipstream" e "Elusive". Il legame col passato è mantenuto da "Pilot In The Sky Of Dreams" che probabilmente sarà il pezzo che verrà maggiormente elogiato da chi li segue dagli esordi. Per il resto poche luci e molte ombre. Da non perdere la cover di "Super Massive Black Hole" dei Muse presente sul digipack limitato.