A volte una buona tecnica di base non basta per sapere scrivere delle grandi canzoni. E' il caso dei Saliva che in questi anni hanno sempre saputo accodarsi in un modo o nell'altro al trend del momento senza però riuscire a produrre niente più che un paio di singoli adatti per qualche colonna sonora. Nu metal ? Post grunge ? Poco importa perchè anche in questo caso la proposta della band non ha quell'impatto e quella determinazione che dovrebbe possedere e in fase compositiva le carenze sono evidenti. 'Survial Of The Sickest' cerca di muoversi verso lidi più hard rock rispetto al passato ma senza i risultati aspettati e finchè Josey Scott e soci non smetteranno scimmiottare i Nickelback non vedo margini di miglioramento..