-Core
Cannibal
Static-X
Warner Bros
Pubblicato il 03/04/2007 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Cannibal
2. No Submission
3. Behemoth
4. Chemical Logic
5. Destroyer
6. Forty Ways
7. Chroma-Matic
8. Cuts You Up
9. Reptile
10. Electric Pulse
11. Goat
12. Team Hate
Songs
1. Cannibal
2. No Submission
3. Behemoth
4. Chemical Logic
5. Destroyer
6. Forty Ways
7. Chroma-Matic
8. Cuts You Up
9. Reptile
10. Electric Pulse
11. Goat
12. Team Hate
Ammettiamolo ormai siamo abituati al classico album degli Static-X con quattro-cinque canzoni che spiccano sulle altre e qualche passo falso che dimentichiamo subito volentieri. Dopo due dischi come "Shadow Zone" e "Start A War" non ci saremmo però aspettati un ritorno quasi totalmente privo di quegli stralci melodici così invasivi che avevano caratterizzato la recente evoluzione del gruppo di Chicago. "Cannibal" è infatti un poderoso pugno in faccia a tutti coloro che davano per "venduti" gli Static-X, un album che vive delle matrici industriali del passato ma sa ergersi moderno e sperimentale in quell"oscura nicchia laddove techno trance e metal incrociano le proprie strade e si influenzano a vicenda ("Chemical Logic"). Alla base di tutto questo ci sono senza dubbio il declino del nu metal e i problemi giudiziari di Tripp Eisen che hanno ricomposto la coppia originale di chitarristi formata da Wayne Static e Koichi Fukuda. E" proprio quest"ultimo, finalmente tornato a contribuire al songwriting del gruppo, a dare quel tocco di insano e malvagio a trame industrial improvvisamente più oscure e massive (smettiamola di ritenere che sia un caso che escano ancora per Warner Bros). La strepitosa title track inizia come un pezzo qualunque dei System Of A Down, ci riporta alla mente la furia cieca del thrash old school degli Slayer (con un assolo da paura tra l"altro) per poi esplodere in classico Static-X style nel finale. Segue "No Submission" della quale avevamo già apprezzato potenza e cattiveria sulla colonna sonora di "Saw 3" curata da Charlie Clouser. L"ossessivo drummin" di Nick Oshiro e le folli parti vocali di Wayne confezionano un assalto tanto feroce e diretto, così metal e penetrante che è impossibile non pensare al debutto. Ecco infatti "Behemoth" e "Destroyer" demolire le ultime certezze rimaste creando un"atmosfera apocalittica attraversata dall"immancabile ironia di Wayne (anche se il celebre "otsego" è scomparso). "Cannibal" guarda al futuro ("Electric Pulse") tirandosi dietro con forza e veemenza unica il passato. Non saranno un gruppo di prima classe ma il loro mestiere gli Static-X lo fanno bene eccome e chiunque si sia davvero addentrato nei meandri del "Wisconsin Death Trip" non potrà fare altro che gioire di tutto questo.
Static-X
From USA

Discography
1999 Wisconsin Death Trip
2001 Machine
2003 Shadow Zone
2004 Beneath... Between... Beyond
2005 Start A War
2007 Cannibal
2009 Cult Of Static