-Core
Sadist
Sadist
Beyond Productions - Masterpiece
Pubblicato il 29/04/2007 da Roberto Michieletto
Songs
1. Jagriti
2. One Thousand Memories
3. I Feel You Climb
4. Embracing The Form Of Life
5. Tearing Away
6. Kopto
7. Excited And Desirous
8. Different Melodies
9. Invisible
10. Hope To Be Deaf
11. Sadist
Songs
1. Jagriti
2. One Thousand Memories
3. I Feel You Climb
4. Embracing The Form Of Life
5. Tearing Away
6. Kopto
7. Excited And Desirous
8. Different Melodies
9. Invisible
10. Hope To Be Deaf
11. Sadist
Dei Sadist, almeno per quel che mi è dato intuire osservando dall’esterno, ho sempre avuto l’immagine di una band che, nonostante una bravura di prim’ordine (dimostrata dal valore dei dischi pubblicati), abbia spesso finito per complicarsi la vita da sola e che con scelte diverse avrebbe guadagnato responsi più altisonanti anche al di fuori dei confini italiani, ben oltre quanto già ottenuto. E la testimonianza esplicita è quella dei dieci anni di purgatorio intercorsi tra l’uscita di ‘Crust’ e il nuovo album omonimo (già la scelta di un simile titolo è indicativa), conditi da dispute e diaspore, liti e questioni legali, scioglimenti e ritorni e un lavoro, ‘Lego’, che li allontanò dal pubblico (almeno quello che li aveva seguiti sino ad allora), sebbene non fosse così negativo come lo si vuole dipingere a posteriori (all’epoca io non lo condannai). Ma adesso, e ascoltando ‘Sadist’ lo si percepisce, qualcosa è cambiato, come se il gruppo avesse acquisito una piena consapevolezza dei propri mezzi, che sebbene già presente in passato, ora è stata definitivamente metabolizzata. E le undici tracce ne sono la massima materializzazione possibile. Mutazioni sonore che, come da consuetudine, hanno quale filo conduttore il death/thrash tecnico e riccamente strutturato, ma che su di esse innestano più variabili, siano gli arrangiamenti di tastiera o i passaggi “etnici” (l’utilizzo di mandolino, sitar e bouzouki), così come trame di natura filmico/narrativa e ambientazioni oscure. Il tutto amalgamato e sviluppato con una fluidità esecutiva eccelsa. E poi, nella conclusiva title track, viene addirittura introdotto il sapere del maestro Claudio Simonetti, che ha il pregio di rendere la canzone, sicuramente inquietante, ma assolutamente ammorbante. Disco molto bello.
Sadist
From Italia

Discography
Above The Light (1993)
Tribe (1996)
Crust (1997)
Lego (2000)
Sadist (2007)
Season In Silence (2010)
Hyaena (2015)
Spellbound (2018)
Firescorched (2022)