Non sempre può piacere quello che ascoltiamo e questo é uno dei casi. Già a partire dalla copertina di "Hypocrisy"s Fair" gli Sneak deludono con un imitazione palese dello stile promosso in questi anni da Korn e Deftones. Le similitudini le troviamo anche nella grafia del nome, nell"immagine e nel proporsi raffigurati sotto l"aspetto di pupazzetti. Il promo purtroppo non riesce a motivare l"ascolto e non stimola affatto l"headbanging o il minimo accenno a seguire il ritmo. Dall"intro alla fine l"album non ho riscontrato nessuna particolarità che meriti di essere citata, solo la solita musica sentita e risentita e a tratti, nemmeno fatta particolarmente bene. Spero queste parole stimolino il gruppo trentino a migliorare e riprovarci con qualcosa di diverso.