Evitando falsi proclami ‘Schizo Deluxe’ è senza ombra di dubbio il miglior disco degli Annihilator da molti anni a questa parte. Finalmente Jeff Waters sembra avere trovato una formazione convincente e con essa i suoi innumerevoli tentativi di riportare in auge le sue spesso avvincenti ma anche bizzarre riletture della vecchia formula thrash evoluta nelle più disparate direzioni ma mai abbandonata dal chitarrista canadese. Le ritmiche allucinanti di "Maximum Satan" e "Drive" cancellano subito ogni perplessità sul nuovo materiale nemmeno paragonabile a quello di "Waking The Fury" e "All For You". Oltre a un"ispirazione ritrovata ("Warbird") la differenza la fa soprattutto il contorno che negli ultimi anni si era dimostrato poco più che comprimario se non deficitario. Tony Chapelle sostituisce alla grande Mike Mangini palesando una maturità invidiabile e Dave Padden è finalmente un singer come si deve che si adatta perfettamente sia ai passaggi stravolti e agli attacchi al fulmicotone di Waters sia alle linee melodiche ("Pride") che si sprigionano quando il ritmo tende a calare. "Like Father, Like Gun" e "Something Witchy" i soli due pezzi che stonano col resto di un disco eccellente che ci riconsegna una band a dei livelli che viste le ultime uscite non pensavamo potesse toccare di nuovo.