-Core
Death Is This Communion
High On Fire
Relapse
Pubblicato il 04/10/2007 da Roberto Michieletto
Songs
1. Fury Whip 06:14
2. Waste of Tiamat 05:44
3. Death is this Communion 08:35
4. Khanrad's Wall 02:27
5. Turk 05:03
6. Headhunter 01:24
7. Rumors of War 02:51
8. DII 03:45
9. Cyclopian Scape 07:29
10. Ethereal 06:57
11. Return to NOD 06:17
Songs
1. Fury Whip 06:14
2. Waste of Tiamat 05:44
3. Death is this Communion 08:35
4. Khanrad's Wall 02:27
5. Turk 05:03
6. Headhunter 01:24
7. Rumors of War 02:51
8. DII 03:45
9. Cyclopian Scape 07:29
10. Ethereal 06:57
11. Return to NOD 06:17
Nella mente degli High On Fire, un po’ come accaduto agli ultimi Alabama Thunderpussy, si deve essere materializzata un’immagine specifica e altamente dettagliata, nel suo essere nitida. Un qualcosa di gigantesco e possente. Ma qualunque entità essa sia ha un nome ben preciso e tale nome è: heavy metal. Gli High On Fire hanno messo da parte i trascorsi del loro leader Matt Pike negli Sleep e quindi qualsivoglia riferimento approfondito nell’analisi strumentale al doom piuttosto che allo stoner o alle dilatazioni di natura psichedelica pesante per abbracciare un unico macrocosmo sonoro che si abbevera alla fonte della tradizione metallica, ma che è perfettamente consapevole di essere collocato nell’anno 2007 e che non si lascia ammaliare dalla tentazione di suonare semplicemente retroattivo. Poi, all’interno delle undici grandiose tracce (con la title track a livelli stratosferici), che prendono forma in ‘Death Is This Communion’, ci sono anche sfumature di colori musicali diversi e questo contribuisce a rendere l’opera massiccia, ma non mono-dimensionale. Se è di metal che vogliamo parlare, allora possiamo tranquillamente affermare che accanto ai Mastodon si trovano, senza indugio alcuno, gli High On Fire. Riff supremi, assoli intelligenti, incedere ritmico implacabile e mutevole al tempo stesso, echi di ricordi orientali che vanno a morire nella polvere del deserto californiano, ipnosi prolungate in crescendo costante, produzione esperta e finalizzata sull’obiettivo di Jack Endino e un turbinio di thrash oscuro riletto in ottica hard rock sudista con sangue sludge che scorre nelle vene, immaginario epico/mitologico in background e pura nicotina made in Lemmy che corrode le corde vocali. Praticamente impossibile chiedere di più.
High On Fire
From USA

Discography
The Art Of Self Defense (2000)
Surrounded By Thieves (2002)
Blessed Black Wings (2005)
Death Is This Communion (2007)
Snakes For The Divine (2010)
De Vermis Mysteriis (2012)
Luminiferous (2015)
Electric Messiah (2018)
Cometh The Storm (2024)