-Core
The Red Album
Baroness
Relapse Records
Pubblicato il 15/09/2007 da Roberto Michieletto
Songs
1. Rays On Pinion
2. The Birthing
3. Isak
4. Wailing Wintry Wind
5. Cockroach En Fleur
6. Wanderlust
7. Aleph
8. Teeth Of A Cogwheel
9. O’ Appalachia
10. Grad
Songs
1. Rays On Pinion
2. The Birthing
3. Isak
4. Wailing Wintry Wind
5. Cockroach En Fleur
6. Wanderlust
7. Aleph
8. Teeth Of A Cogwheel
9. O’ Appalachia
10. Grad
Lo stile Relapse, ovvero la capacità della label di portare alla luce formazioni destinate a lasciare un segno indelebile nel sentiero musicale tramutatosi in storia, non è un periodo ipotetico o un’invenzione di qualche appassionato diventato giornalista, ma si tratta di una realtà che si alimenta in continuazione, quasi ogni qual volta viene pubblicato un album che porta impresso quel marchio. E ciò accade con diverse forme sonore, perché, ad esempio, nulla hanno in comune Zombi, Cephalic Carnage o High On Fire, ad esempio, però sono tre dimostrazioni inconfutabili di quanto appena affermato. E anche quando ci si trova al cospetto di entità all’esordio, tali sono i Baroness (un paio di EP alle spalle, rilasciati via Hyperrealist e At A Loss, e uno split con gli Unpersons), la probabilità, molto alta, è che si tratti di una sicura promessa. Infatti ‘The Red Album’ è lavoro eccelso, che va molto oltre l’opera di debutto esteso, ma si configura come disco maturo e che fa parlare di sé in termini estremamente positivi. Undici composizioni che sanno dove mettere le mani nel momento in cui si tratta di elaborare un sound capace di attraversare il corpo e la mente dell’ascoltatore e trasportarlo in un viaggio sulle note di basso, batteria, chitarre e voce (sporadica). Rock metallico, stoner, melodie epiche, psichedelia amplificata, prog aggressivo ed evolutivo, oscurità grandiosa, doom, una sorta di crust in versione shoegaze e persino echi di New Wave Of British Heavy Metal, in un contesto entro cui convivono tranquillamente le anime di Led Zeppelin, Kylesa, King Crimson, Isis, Pelican, Mastodon, primi Iron Maiden, Torche e Neurosis, ma senza mai venire esplicitamente chiamati in causa, a dimostrazione di come i Baroness riescano a imporre una propria lettura personalizzata. L’approccio è quello delle jam session dove i riff, elettrici e acustici duellano con una sezione ritmica eclettica, combinando tecnica e inventiva e sperimentando con i suoni pur rimanendo legati alla tradizione. Addirittura originali. Superbi!!
Baroness
From USA

Discography
The Red Album (2007)
Blue Record (2009)
Yellow And Green (2012)
Purple (2015)
Gold & Grey (2019)
Stone (2023)