01. Cronaca nera - 02. La guerra è finita - 03. Sergio - 04. Revolver - 05. I provinciali - 06. Il corvo Joe - 07. Un romantico a Milano - 08. A vita bassa - 09. Perchè una ragazza d'oggi può uccidersi? - 10. Il nulla - 11. Cuore di tenebra
Songs
01. Cronaca nera - 02. La guerra è finita - 03. Sergio - 04. Revolver - 05. I provinciali - 06. Il corvo Joe - 07. Un romantico a Milano - 08. A vita bassa - 09. Perchè una ragazza d'oggi può uccidersi? - 10. Il nulla - 11. Cuore di tenebra
In Italia è rimasto molto poco di originale ed intelligente in musica. Non che i Baustelle siano così propriamente originali ma intelligenti lo sono. Ecco uno dei pochi gruppi italiani di un certo livello.Ecco il disco della maturità. Se già c'erano le capacità compositive all'esordio, queste non erano del tutto esplicitate con metodi di registrazione corretti, infatti ‘Sussidiario…’ non suona come dovrebbe pur contenendo pezzi bellissimi. Si sentono i difetti della prima opera. Con ‘La moda del lento’ tutto è perfetto fin troppo e si tende ad esagerare nella produzione. ‘La malavita’ è il giusto mezzo, la giusta sintesi di tutto. La capacità di scrittura musicale unita ad una perfetta produzione in studio. Maturità anche per il fatto che il disco è stato realizzato proprio secondo le esigenze del gruppo e ciò si evince anche dalle loro dichiarazioni. Testi crudi e ironici, non solo fantasia, ma specchio di vita quotidiana,dove ciò che sembra non è sempre ciò che è.Personaggi come il matto di Montepulciano, "Sergio" e la donna vendicativa di "Revolver"non possono lasciarci indifferenti. Ci sono gruppi che entrano nella vita al momento giusto e che devono essere ascoltati al momento giusto. Questo è il momento dei Baustelle.