Che i Blutengel fossero una buffonata l"abbiamo sempre saputo ma alcuni di noi facevano finta di niente affermando che in fondo "Bloody Pleasures" era pur sempre un gran bel pezzo. Adesso mi rivolgo anche agli ultimi sostenitori della band tedesca facendo notare che la scusa non regge più, che quel singolo è vecchio di sei anni e che da allora Chris Pohl non è riuscito a scrivere niente di almeno decente. Il fastidio nasce soprattutto dal fatto che dischi come questo condizionano in maniera pesante la credibilità di un genere come l"EBM svalutandolo come musica da ragazzette in preda a crisi adolescenziali pre o post dark. State quindi certi che non vi perderete in nessun labirinto e che oltre a singoli di plastica quali "Lucifer" e "A New Dawn" non troverete alcun interesse nell"ascoltare queste quattordici canzoni intrise di vile superficialità. Perdonatemi se in futuro non mi occuperò più di amenità del genere. C"è un limite a tutto..