-Core
Stronger Than Death
Black Label Society
Spitfire
Pubblicato il 13/12/2005 da Lorenzo Becciani
Songs
1. All For You
2. Phoney Smiles & Fake Hellos
3. 13 Years Of Grief
4. Rust
5. Superterrorizer
6. Counterfeit God
7. Ain't Life Grand
8. Just Killing Time
9. Stronger Than Death
10. Love Reign Down
Songs
1. All For You
2. Phoney Smiles & Fake Hellos
3. 13 Years Of Grief
4. Rust
5. Superterrorizer
6. Counterfeit God
7. Ain't Life Grand
8. Just Killing Time
9. Stronger Than Death
10. Love Reign Down
Birra a fiumi (pensate che addirittura ne uscirà una tutta sua !!), un marshall e la sua chitarra…non serve davvero altro a Zakk Wylde per spaccare i timpani al mondo e vivere felice. Preceduto dalla pubblicazione limitata di ‘Sonic Brew’ (come regalo troverete le sue migliori cose con i Pride and Glory e su ‘Book of Shadows’ più una millennium version dell’indimenticabile ‘No more tears’), primo fantastico urlo della Black Label Society, in attesa di lavorare di nuovo con Ozzy, ‘Stronger than death’ è l’ennesima prova dello strepitoso talento di un chitarrista che non conosce i passi falsi e che non ama la pubblicità e i riflettori se non quelli on stage dove sembra davvero essere posseduto dal demonio (provate a fissarlo negli occhi mentre suona un assolo e ditemi se non è vero…). L’iniziale ‘All for you’, la title track e ‘Superterrorizer’ (che ci ricorda molto da vicino i Soundgarden di ‘Badmotorfinger’) sono un altro grande tributo ai Black Sabbath e a tutto quello che la loro musica ha rappresentato e rappresenta per il metal. La sua voce possente sembra quella di tutto il sud, lo splendido il riff alla ‘Far beyond driven’ di ’13 years of grief’ e il blues pesante cento tonnellate di ‘Ain’t life grand’ ridicolizzano tante di quelle uscite stoner che certi giornali elevano a capolavori del genere che ci sarebbe da discutere per ore… C’è spazio anche per due ballate che ci riportano alla mente il sensazionale ‘Book of Shadows’, l’immensa ‘Just killing time’ e ‘Rust’ (che avrebbe trovato posto su ‘Boggy depot’ di Jerry Cantrell). Finale da dieci e lode con ‘Love reign down’ uno dei pezzi più belli che la sua Gibson abbia mai partorito, pensate a una ‘The outlaw torn’ dei Metallica mille volte più espressiva con il tocco inconfondibile di Zakk che regala emozioni su emozioni. Nessun titolo poteva essere più adatto per l’eccellente secondo lavoro della Black Label Society. Adesso vediamo cosa verrà fuori dalla collaborazione con Ozzy..
Black Label Society
From USA

Discography
1999 Sonic Brew
2000 Stronger Than Death
2002 1919 Eternal
2003 Blessed Hellride
2004 Hangover Music, Vol. VI
2005 Mafia
2006 Shot To Hell
2010 Order Of The Black
2014 Catacombs of the Black Vatican
2018 Grimmest Hits
2021 Doom Crew Inc.