Non ci sono dubbi sul fatto che Richard Patrick sappia il fatto suo considerato che per anni è riuscito a mantenersi nel giro che conta rimanendo all"ombra o coadiuvandosi di musicisti più bravi di lui. Dopo la scarsa fortuna degli Army Of Anyone è venuto il momento di riprendere le redini della sua band principale ma quello che doveva essere il disco di un atteso ritorno dopo sei anni imbarazza e scompare presto alla distanza. La produzione di Josh Abraham e l"inserimento di troppi lenti hanno dilaniato la componente industriale dei Filter e non sono sufficienti le collaborazioni con John 5, Wes Borland e Josh Freese per innalzare il livello qualitativo di composizioni che ristagnano nella noia. Il singolo "Soldiers Of Misfortune" come la copertina ispirato all"invio di truppe americane in Medio Oriente e la successiva "What"s Next" potrebbero fare sembrare a un disco commerciale ma corposo. La sostanza viene però a mancare fin da subito e il nuovo materiale non si innalza più. Cocente delusione e non pochi dubbi sul futuro del gruppo.