-Core
Summer Of Darkness
Demon Hunter
Solid State
Pubblicato il 15/12/2005 da Lorenzo Becciani
Songs
Not Ready To Die
The Awakening
Beheaded
My Heartstrings Come Undone
Our Faces Fall Apart
Less Than Nothing
Summer Of Darkness
Beauty Through The Eyes Of A Predator
Annihilate The Corrupt
I Play Dead
Everything Was White
Coffin Builder
The Latest And The Last
Songs
Not Ready To Die
The Awakening
Beheaded
My Heartstrings Come Undone
Our Faces Fall Apart
Less Than Nothing
Summer Of Darkness
Beauty Through The Eyes Of A Predator
Annihilate The Corrupt
I Play Dead
Everything Was White
Coffin Builder
The Latest And The Last
Svolta in casa Demon Hunter. Un progetto nato quasi per caso dalle ceneri di altre band (Living Sacrifice su tutte) che lentamente si sta trasformando in qualcosa di tremendo destando un’attenzione e un consenso che i vari membri non erano riusciti nemmeno ad accarezzare in precedenza. Rispetto al delirio sonoro del debutto ‘Summer Of Darkness’ è un disco che bilancia sapientemente l’impatto di un tempo con una ricerca melodica che probabilmente nessuna band della Solid State aveva mai tentato di portare avanti.. Consapevole delle proprie possibilità il gruppo ha reso ancora più efficaci e melodici i ritornelli dei vari pezzi con una struttura di base che via via è diventata sempre più spoglia e stilizzata (come nel caso di ‘Believe’ dei Disturbed). Un processo che si appoggia sul talento vocale di Ryan Clark abilissimo nel mutare i propri assalti imperiosi in passaggi ispirati e ricercati e sulla notevole produzione di Aaron Sprinkle capace di integrare alla perfezione le parti strumentali con una cura spasmodica delle linee vocali tra le quali spiccano quelle di Howard Jones (Killswitch Engage) e Brock Lindow (36 Crazyfists). ‘Not Ready To Die’, ‘The Awakening’ e ‘My Heartstrings Come Undone’ sono esplosioni a cielo aperto che spaziano tra Machine Head, Poison The Well e AFI come se niente fosse. L’incedere ritmico è inarrestabile e canzoni come ‘Annihilate The Corrupt’ o ‘I Play Dead’ non fanno altro che sospendere l’ascoltatore in attesa di una nuova discesa all’inferno. Stupenda chiusura con ‘The Latest And The Last’ forse il pezzo migliore dell’album. La scena cristiana non aveva mai avuto tutta questa esposizione e adesso che la strada è tracciata i Demon Hunter pretendono il loro posto. Teschi e rose sul deserto dell’anima..
Demon Hunter
From USA

Discography
2002 - Demon Hunter
2004 - Summer of Darkness
2005 - The Triptych
2007 - Storm the Gates of Hell
2008 - 45 Days
2010 - The World is a Thorn
2012 - True Defiance
2014 - Extremist