1. Viral Prophesies 2. Oh Glory In The Void 3. Varmint Soul 4. Iesu From Mattoroso 5. Mosquito Dreams 6. Seven Teeth Playfair 7. Watching The Western Desert Freez 8. And In September Father
Songs
1. Viral Prophesies 2. Oh Glory In The Void 3. Varmint Soul 4. Iesu From Mattoroso 5. Mosquito Dreams 6. Seven Teeth Playfair 7. Watching The Western Desert Freez 8. And In September Father
E" il ritorno dei Bokor la prima vera novità interessante di un autunno che non ha ancora conosciuto il gelo. "Vermin Soul" è un ulteriore salto evolutivo rispetto al precedente "Anomia 1" che tanto clamore aveva suscitato l"anno scorso. Quello che ho tra le mani è un album capace di sviluppare le tematiche dell"intimo e dell"interiorità, in modo ancora più approfondito così come sfoggiare sonorità che sanno muoversi impazzite in tutte le direzioni nonostante i continui rimandi a Tool, Porcupine Tree, Anathema, Mastodon e Opeth , gruppi ai quali gli svedesi vengono spesso paragonati e da cui prendono ispirazione per diversi pezzi. Il poderoso incedere ritmico di alcune canzoni trova respiro nei nebulosi e tormentati viaggi di un Lars Carlberg sempre più personale nel suo proporsi. Un"accentuata vena progressive sospinta dall"organo hammond di Niclas Kinnander e le notevoli aperture melodiche che contraddistinguono canzoni come "Oh Glory In The Void" e "Seven Teeth Playfair" rendono il concept lirico ancora più intrigante e suadente sebbene il gruppo sappia trovare benissimo il momento di alzare il volume e spaccare tutto. Significativa in tal senso la prova dei nuovi arrivati il batterista Daniel Melo e il chitarrista Jimmy Larsén e da segnalare lo stupendo lavoro grafico a cura dell’artista scandinavo Valentin Maelstrom.