Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla caduta di diverse classic band sterminate dall’incapacità di rinnovarsi e cadute alla lunga in un immobilismo talmente estremo da renderle pedanti al limite dell'inascoltabile. 'Inhuman Rampage' è invece la conferma dell'inversione di marcia che alcuni gruppi hanno messo in atto per sopravvivere in un desolante contesto generale. Guidati dal formidabile talento chitarristico di Herman Li, i Dragonforce compiono un notevole passo in avanti rispetto al passato dimostrando di avere raggiunto un livello tecnico-compositivo davvero notevole e illuminando l’album con una produzione sullo stile degli ultimi Children Of Bodom. Un tentativo di apertura nei confronti di un più allargato raggio di influenze che rende il disco non solo meno scontato ma decisamente piacevole. ‘Through The Fire And Flames’ e ‘Storming The Burning Fields’ si distinguono tra gli altri brani per la capacità di regalarci splendidi stacchi melodici nonostante l’assalto speed non accenni a placarsi nemmeno un secondo. La conclusiva ‘Trail Of Broken Hearts’ è un omaggio al maestro Steve Vai. Forse certi gruppi hanno imparato a confrontarsi con le leggi della modernita' senza peraltro svilire un trademark consolidato che deve necessariamente pescare nel 'glorioso' passato e lo fa mantenendo alti e fieri tutti gli stilemi che hanno fatto la storia del metal.