1 - Veneratio Diaboli - I Am Sin 2 - Hail The New Flesh 3 - Reichswehr In Blood 4 - The Crosses Made Of Bone 5 - Der Geistertreiber 6 - Destroyer Hekate 7 - Enthralled Toxic Sabbath 8 - Hexenwahn - Totenkult
Songs
1 - Veneratio Diaboli - I Am Sin 2 - Hail The New Flesh 3 - Reichswehr In Blood 4 - The Crosses Made Of Bone 5 - Der Geistertreiber 6 - Destroyer Hekate 7 - Enthralled Toxic Sabbath 8 - Hexenwahn - Totenkult
Le ferree regole con cui i Belphegor accompagnano il loro passaggio sulla terra potranno essere più o meno condivisibili ma lo stato di forma degli austriaci è una certezza. L"amore per le bricconate di Satana, le solite invettive contro l"infame istituzione ecclesiastica e il sesso a tutti i costi caratterizzano i temi principali di "Walpurgis Rites – Hexenwahn" nuovo lavoro in studio a soli dodici mesi di distanza dall"eccellente "Bondage Goat Zombie". La novità più importante in un panorama rimasto praticamente immutato è l"abbandono per problemi di salute del chitarrista fondatore Sigurd ma l"avvicendamento con Morluch non sembra avere provocato sussulti particolari anche perché alla foga di Helmuth è davvero difficile resistere o trovare rimedio. Preparatevi quindi ad essere inondati da colate di lava bollente e vedere la propria pelle sfigurata mentre angeliche modelle dalla carnagione pallida e biondi capelli vengono impalate con potenti bastoni accuminati. "Veneratio Diaboli – I Am Sin", "Hail The New Flesh" e il singolo "Der Geistertreiber" sono il manifesto di un muro sonoro inviolabile che parte dalla storia del death metal per entrare nella testa di chi si pone all"ascolto e costringerlo a compiere atti impuri e inconfessabili. Nel giro di pochi mesi la Nuclear Blast ha dato alle stampe i nuovi album di Vader, Behemoth, Hypocrisy e Belphegor. Come dire, il death metal non solamente è sempre vivo ma sta vivendo un periodo di grandiosa rinascita e in tutto questo "Walpurgis Rites – Hexenwahn" appare come un risolutivo strumento di piacere.