Non avendo mai seguito i Sum 41 (non nascondo comunque una certa simpatia per i vecchi singoli) quest'album è per me una scoperta, molto accattivante fin dalle prime battute... allora mi accingo ad un ascolto approfondito canzone per canzone.

Tutto si apre con un intro/arpeggio di chitarra che sfuma nell'attacco diretto di "No reason" pezzo fondamentalmente Hard Core con influenze punk e con un ritornello che si stampa in testa in un microsecondo: come apertura non c'è male! La numero 3 "we're all To blame" (ovvero il singolo) ha un non so che dei S.O.A.D (il riff pare venire fuori da "Toxicity") ma resta comunque una gran canzone dura e tirata con "corettoni" molto Hard Core: senza dubbio uno dei pezzi migliori dell'album.
Dopo un' apertura del genere sincermente mi aspettavo una caduta di tono...e invece no! Le cose continuano egregiamente e senza momenti morti. Nemmeno in pezzi "ballad" come "Some say" e "Slipping away" posizionati nei punti giusti e della durata azzeccata, fungendo quasi da "torniamo subito".

Le influenze arrivano dalla Svezia (non vogliatemene ma in qualche riff io sento il death), ma anche dall'Inghilterra dei Clash e un non so che di Oasis, tutto rifiltrato e riarrangiato in stile Sum 41, arricchito da stacchi metallusi, assoli Hard rock, parti di doppio pedale...insomma ce n'è per tutti i gusti!

In poche parole un album che a mio parere merita...e anche parecchio! Da far girare e rigirare sul vostro lettore finchè non direte "Basta! Ora basta! Lo so a memoria...(però magari un altro ascolto...)"