Rescisso il contratto che li legava con la canadese Attack, gli Unwelcome pubblicano finalmente il loro debutto ‘Independent Worm Songs’ per Loudblast. Non mi sembra vero: dopo aver dovuto tenere il loro master in un cassetto senza poterlo recensire per troppi mesi ora la travolgente opener ‘Tsunami’ (che abbiamo ascoltato in anteprima sulla compilation ‘HTML’), ‘Electric Wave Kids’ e ‘A Fine Example’ sono qualcosa di concreto e non solamente dei titoli su un demo. Le convulse ‘Happy Birthday’ e ‘SCYL’ e la sconnessa ‘Megaplastium’ che sembra sfuggita dall’HD di un computer fuori controllo, contribuiscono a rendere ‘Independent Worm Songs’ (passato per le mani di David Tedesco e Eskil Lovstrom) un viaggio nello spacecore assolutamente invitante, sorprendente e nuovo che fa onore alla scena italiana. Perla assoluta ‘My Love’ con le sue improvvisazioni chitarristiche che si incrociano con stacchi hardcore prepotenti, sfuggenti melodie post metal e un arrangiamento da urlo. Nonostante l’anno passato con le mani in mano gli Unwelcome ribadiscono di essere una delle realtà più originali di metal moderno made in Italy. Per la legge di Murphy questo sarà un periodo d’oro per i piemontesi e noi di Psycho! (in attesa di buone news che sono sicuro non tarderanno) stringiamo le dita con loro...