-Core
I Love You, Dude
Digitalism
V2
Pubblicato il 26/07/2011 da Gian/Luca
Songs
1. stratosphere
2. 2 hearts
3. circles
4. blitz
5. forrest gump
6. reeperbahn
7. antibiotics
8. just gazin'
9. miami showdown
10. encore
11. sleepwalker
Songs
1. stratosphere
2. 2 hearts
3. circles
4. blitz
5. forrest gump
6. reeperbahn
7. antibiotics
8. just gazin'
9. miami showdown
10. encore
11. sleepwalker
Nell'autunno di cinque anni fa andavo rimuginando chiedendomi chi fossero i Digitalism dopo essere stato folgorato dal fulmine del remix di 'Never Let Me Down Again'. Solo pochi mesi dopo la conferma alle mie intuizioni arrivava con il colossale singolo 'Pogo' e quell'album, grasso, rumoroso, forse immaturo e pretenzioso nelle sue rivisitazioni di Fuochi su Cairo, ma assolutamente godibile ed a tratti anche onirico e sognatore, sicuramente innovativo e competitivo insieme alla Croce dei Justice, propiziatore di una grande ElectroEstate 2007 insieme agli ormai defunti LCD SoundSystem. Quell'Album, che si chiamava 'Idealistic'. Il tempo poi, si sa e' gentiluomo, e quindi via di remix, compilation e quella sensazione maledetta pero' del 'one shot one kill' e poi basta. Sensazione che pero' sparisce in un caldo giorno di giugno, quando finalmente il duo di Amburgo lancia nell'etere il suo nuovo Pargolo. Ed eccolo, il display touch del tablet che si illumina sulla prima traccia pronto ad essere sfiorato, ed eccola 'Stratosphere' partire trasognata, romantica, appassionante e nostalgica. Ed eccolo continuare sempre con questi aggettivi a far da padrone, segnando il netto confine tra il piu' goliardico 'Idealistic' e l'attuale '2Hearts' non e' la 'Pogo' del 2011, ma una hit che tanti altri finti manipolatori elettronici pagherebbero oro per scrivere in luogo di recuperare italiche melodie di settantenni ancora in voga. Sparatevela dove volete: auto, cuffie, camere oscure ma non dei dancefloor italiani, questo ci giocherei un braccio. Ma noi non ci accontentiamo, soprattutto se un album esce ogni quattro anni, ed ecco che 'Circles' ci richiama ('Again and Again and Again') al solito i nostri amati 'Cure' nemmeno fossimo in una foresta schiarita da lampi nurave e non piu' da tormenti adolescenziali. Potremmo chiuderla qua e dire di andare a prendere quest'album immediatamente, e farlo sarebbe giusto solo per poi avere la sorpresa di ascoltare la meravigliosa e toccante opera 'Blitz' e la electrorockettara 'Forrest Gump' (ringraziando, per la prima volta in vita mia, Julian Casablancas che infatta scrive solamente e non canta). Il tono si alza grazie alle piu' dure e 'Reeperbahn' e 'Antibiotics' e 'Miami Showdown' (di chiaro stampo Prodigy la prima e Chemical Brothers la seconda e la terza) per poi riascoltare quell'eleganza che gli Air ormai han perso dentro se stessi in 'Just Gazin'. La meastosa 'Encore' chiude il sipario in un crescendo da togliere il fiato. Per riaprirlo di nuovo risfiorando il display un'ennesima volta. And again and again and again..
Digitalism
From Germany

Discography
Idealism (2007)
I Love You, Dude (2011)