Un vero gioiello il mini con cui i canadesi tornano sul mercato dopo il successo di 'Pins And Needles' e ribadiscono un primato assoluto nel limbo sussistente tra synth pop e gothic metal. Come nella tradizione di 'Violet' e 'Looking Glass' vengono proposti diversi remix, il clip di 'In The Dark' e tre inediti tra i quali spiccano le fantastiche 'Forever' e 'Left Behind', rimaste tagliate fuori dal disco precedente sebbene dotate di uno spaventato impatto melodico. A dispetto di tante uscite in ambito ebm e industrial nelle quali troviamo una serie infinita di remix di spessore infimo i Birthday Massacre hanno scelto in maniera impeccabile le proprie collaborazioni. L'unico a non convincere e' Tom Shear rimasto a quando Assemblage 23 ancora vendeva qualche copia e incapace di dare una svolta al suo approccio artistico. Al contrario Andy LaPlegua, Tim Skold e Chris Vrenna compiono il proprio dovere assestando colpi letali e modificando la struttura di base dei brani a loro affidati. Dave 'Rave' Ogilvie conosce bene la band e sa come esaltare 'Pale' e Chibi e' la solita presenza eccitante, capace di sballare gli ormoni dell'ascoltatore per poi ferirlo quando meno se lo aspetta.