01. Don Giovanni 02. Disgruntled 03. It's Quite Alright 04. Let Me Go 05. I Am Forever 06. Poison 07. Loki 08. Blackhawk Down 09. Rwanda 10. Corruption 11. Antennas 12. Rattlesnake 13. Not To Regret 14. Radio Havana 15. Axiom 16. Black Derby Jacket 17. Meteor Of War 18. Dead Bodies 19. Rigged On A Fix 20. Young Al Capone 21. Reconciliation 22. GGF
Songs
01. Don Giovanni 02. Disgruntled 03. It's Quite Alright 04. Let Me Go 05. I Am Forever 06. Poison 07. Loki 08. Blackhawk Down 09. Rwanda 10. Corruption 11. Antennas 12. Rattlesnake 13. Not To Regret 14. Radio Havana 15. Axiom 16. Black Derby Jacket 17. Meteor Of War 18. Dead Bodies 19. Rigged On A Fix 20. Young Al Capone 21. Reconciliation 22. GGF
A distanza di due anni dallo splendido ‘Life Won’t Wait’ che aveva estremizzato la componente ska con elementi reggae e visioni pseudo giamaicane, Tim Armstrong e soci cambiano nuovamente pelle. Cosa ne penserà Buju Banton ? Se la prenderà a male, che ne dite ? D’altra parte la sterzata dei Rancid verso il punk della old school è così evidente che lascia a bocca aperta non tanto per la scelta che affonda nelle radici della band quanto per la capacità di proporre volta dopo volta un disco intimamente diverso dall’altro senza scadere di livello. Dal successo di ‘Time Bomb’ i Rancid hanno avuto il coraggio di rimettersi continuamente in gioco e questo ha permesso loro di mantenere l’adrenalina alta e di non intaccare una freschezza compositiva non facile da trovare in altri appartenenti della scena americana. Un singolo come ‘Rattlesnake’ è una tale mazzata che occorre proteggersi per non procurarsi danni cerebrali. Produttore scelto per questo omonimo ritorno è la leggenda Brett Gurewitz, che di recente ha ripreso a collaborare coi Bad Religion per la stesura di un pezzo pubblicato su ‘The New America’. Le credenziali di conseguenza ci sono davvero tutte, semmai a differenza dei due precedenti lavori non c’è un vero e proprio filo conduttore tematico se non il desiderio innato di tornare a spaccare come una volta senza troppo pensare alla struttura dei brani. ‘Let Me Go’, ‘Loki’, ‘Corruption’ sono solo esempi a caso della natura testarda e violenta che questo disco sente di avere. ‘Radio Havana’ segna il passaggio da ‘Life Won’t Wait’ a veri e propri assalti sonori da centro sociale in rivolta mentre ‘Golden Gate Fields’ mette la parola fine dopo soli 35 minuti in un crescendo di emozioni. Devastanti anche i due pezzi cantati da Lars Frederiksen che rispondono al nome di ‘I Am Forever’ e ‘Young Al Capone’. I Rancid sono tornati più decisi di prima a tramortire il primo pazzo che tenti di ostacolare la loro corsa verso la distruzione totale !! Alla faccia di chi li accusava di avere ammorbidito il proprio sound e di non avere più la rabbia di prima. Piccole e grandi band in ascolto non dimenticate la lezione dei Rancid !!
1993 Rancid 1994 Let's Go 1995 And Out Come the Wolves 1998 Life Won't Wait 2000 Rancid 2003 Indestructible 2009 Let the Dominoes Fall 2014 ...Honor Is All We Know 2017 Trouble Maker 2023 Tomorrow Never Comes