Disc 1:
1. Svefn-g-englar
2. Glósóli
3. Ný batterí
4. Fljótavík
5. Við spilum endalaust
6. Hoppípolla
7. Með blóðnasir
8. Inní mér syngur vitleysingur
9. E-Bow
Disc 2:
1. Sæglópur
2. Festival
3. Hafsol
4. All Alright
5. Popplagið
6. Lúppulagið
Songs
Disc 1:
1. Svefn-g-englar
2. Glósóli
3. Ný batterí
4. Fljótavík
5. Við spilum endalaust
6. Hoppípolla
7. Með blóðnasir
8. Inní mér syngur vitleysingur
9. E-Bow
Disc 2:
1. Sæglópur
2. Festival
3. Hafsol
4. All Alright
5. Popplagið
6. Lúppulagið
Non mi vergogno di ammettere di trovarmi in enorme difficoltà al cospetto di un gruppo che ha superato qualunque limite intelligibile. Senza volere cadere in stupidi paragoni o facili proclami gli autori di '( )' e 'Takk..' stanno dettando legge in qualunque ambito artistico si vada a parare. Il legame che unisce musica e immagine diviene risibile quando l'archetto di Jón Þór Birgisson taglia il bianco e nero oppure i suoi gorgeggi danno forma alle polaroid inserite nella stupenda confezione con la quale ci viene offerto 'Inni'. Il linguaggio unico e surreale creato dalla band regala ulteriore spessore al filmato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia e registrato presso l'Alexandra Palace di Londra. Il gruppo ne esce stravolto, condensato, sovraesposto, consumato quasi fosse l'oggetto di discordia di un cortometraggio degli anni trenta eversiva. Il sogno di Vincent Morisset era quello di dipingere una versione inedita di qualcosa che già vive di difficili contorni, è stato prima catturato in digitale, trasferito su pellicola e proiettato nuovamente grazie all'utilizzo di speciali vetri e oggetti che ne alterassero la ripresa. Un'operazione che lo rende prezioso come quei capolavori che non riusciamo a spiegare ma ci piace citare in ogni dove. Poco importa che il successore di 'Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust' esca tra pochi mesi e 'Lúppulagid' sia l'ennesimo gioiello da lucidare lentamente. Gli occhi sono ancora spalancati, le note di 'Ný batterí' echeggiano di nuovo nell'aere e non riusciamo a percepire il minimo contatto con la realtà.
1997 Von 1999 Ágætis Byrjun 2002 ( ) 2005 Takk... 2007 Hvarf-Heim 2008 Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust 2011 Inni 2012 Valtari 2013 Kveikur 2023 Átta