01 ? Locked From The Inside
02 ? Her Hair
03 ? Vows & Promises
04 ? Remarkable
05 ? The Switch
06 ? The Life You Waste May Be Your Own
07 ? N-1
08 ? Quitter
09 ? Easy
10 ? Exit Strategy
Songs
01 ? Locked From The Inside
02 ? Her Hair
03 ? Vows & Promises
04 ? Remarkable
05 ? The Switch
06 ? The Life You Waste May Be Your Own
07 ? N-1
08 ? Quitter
09 ? Easy
10 ? Exit Strategy
Larvae hanno sempre concorso al raggiungimento di un proprio target, innanzitutto, lontano dagli altrui pensieri, distanti da qualsiasi trend e distinti nel volersi rendere riconoscibili pur nel mutamento. E questo lo si era ben compreso nei tre precedenti lavori estesi, che, per quanto ancorati (in modalità decrescente) al mondo sonoro elettronico, non mancavano mai di differenziarsi e lasciavano intendere un percorso creativo e di crescita che guardava dentro di sé, all?io insito nel musicista e autore e alla introspezione. Dopo ben quattro anni di silenzio le ipotesi (fondate) diventano certezze, perché con ?Exit Strategy? Matthew Jeanes si mette alle spalle ciò che è stato e opta per una nuova forma espressiva, dove di hip hop (per quanto sui generis) non vi è più traccia, dove le applicazioni noise sono dimenticate e dove l?assalto ritmico fatto di basse frequenze non ha più alcuna ragione di esistere. Adesso Larvae sono qualcosa di nuovo, non del tutto sorprendente per chi aveva ascoltato bene il precedente ?Loss Leader?, ma è chiaro che veleggiano su altri mari rispetto a quelli solcati sinora. Brani interamente strumentali, che vivono di narrazioni paesaggistiche fondate su dilatazioni di chitarre (ormai parte integrante del songwriting), su beat frammentati, sincopati o assenti, su soundscape emotivi, melodici e malinconici e su morbide tessiture sintetiche e poggiando su strutture e stratificazioni sempre ponderate nel proporsi all?ascoltatore e mai massive. Tra post rock, shoegaze, trip hop e ambient descrittiva. È stato compiuto un passo importante verso una nuova direzione, ma in questa veste sono ancora in fase di assestamento e necessitano di una scrittura più solida, perché se è pur vero che le dieci canzoni non mostrano debolezze evidenti, è altrettanto palese che non sono neppure tali da definirsi memorabili, ma solo piacevoli.