1. Ég Anda
2. Ekki Múkk
3. Varúð
4. Rembihnútur
5. Dauðalogn
6. Varðeldur
7.Valtari
8. Fjögur píanó
Songs
1. Ég Anda
2. Ekki Múkk
3. Varúð
4. Rembihnútur
5. Dauðalogn
6. Varðeldur
7.Valtari
8. Fjögur píanó
Comincio a vacillare, non ce la faccio proprio più. E' per me impossibile anche solo tentare di avvicinarmi al grandeur verbale ed emotivo di un progetto che negli anni ha saputo primeggiare in qualunque forma artistica conosciuta dal genere umano. 'Valtari' non è soltanto il nuovo album dei Sigur Rós e nemmeno può essere semplicemente ridotto al successore di 'Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust' tante sono le differenze tra i lavori in questione. Ogni qualvolta gli islandesi tornano sul mercato manca il respiro di fronte alla loro incredibile capacità di staccarsi da qualunque altro intento musicale anche se l'unicità della proposta viene costantemente messa dura a prova da una solenne evoluzione. La prima considerazione che emerge dall'ascolto di 'Valtari' è che gli impegni personali di Jón Þór Birgisson hanno portato ad una condivisione maggiore del songwriting. La seconda che il gruppo ha voluto scandagliare le zone più oscure del proprio paese, i fantomatici luoghi dove la luce non crea luminosa speranza ma esclusivamente voluminosa decadenza. Il potere ipnotico di 'Ég Anda' pervade l'intero ascolto, le tastiere di Kjartan Sveinsson illuminano i singoli 'Ekki Múkk' e 'Dauðalogn' mentre 'Rembihnútur' e 'Fjögur píanó' mostrano un disegno epico tremendamente cinico, avvolgente e alquanto pericoloso. Impossibile liberarsi dal loro afflato melodico, impossibile togliersi dalla testa quei suoni eterei che scorrono come le decadenti immagini di 'Ínni' o quelle dei video commissionati in coincidenza della release. La concorrenza viene abbattuta dalla title track che rappresenta la stigmatizzazione di un percorso cominciato con '( )' e proseguito verso la definizione di aurora boreale in suono. Tenui colorazioni, accesa convinzione nei propri mezzi, polvere che si trasforma in brillantini per gli occhi, cascate di acqua immaginaria e profonda solitudine. Ho fatto del mio meglio ma i Sigur Rós rendono il lavoro del giornalista davvero improbo.
1997 Von 1999 Ágætis Byrjun 2002 ( ) 2005 Takk... 2007 Hvarf-Heim 2008 Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust 2011 Inni 2012 Valtari 2013 Kveikur 2023 Átta