-Core
Baldur
Skálmöld
Napalm Records
Pubblicato il 26/08/2012 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Heima
2. Árás
3. Sorg
4. Upprisa
5. För
6. Draumur
7. Kvaðning
8. Hefnd
9. Dauði
10. Valhöll
Songs
1. Heima
2. Árás
3. Sorg
4. Upprisa
5. För
6. Draumur
7. Kvaðning
8. Hefnd
9. Dauði
10. Valhöll
L'esempio dei Turisas è arrivato anche in Islanda e il nome scelto da questi ragazzi deriva da un vecchio termine utilizzato per descrivere i sanguinosi conflitti tra le più grandi famiglie del tredicesimo secolo. Poco più di un anno di attività è stato sufficiente per entrare agli Studio Reflex di Reykjavík e registrare una manciata di tracce corrosive in bilico tra folk e viking metal. Epiche battaglie, mitologia norrena e saghe islandesi sono alla base dei testi di 'Baldur' che puntano chiaramente ad un pubblico giovane e facilmente influenzabile da questa tipologia di temi. Non fate però l'errore di pensare che l'album sia destinato solo alle fasce più giovani di età perché la tecnica di base del sestetto non è niente male e soprattutto il cantato di Björgvin Sigurðsson e le percussioni di Jón Geir Jóhannsson svelano una personalità fuori dal comune. 'Árás' e 'Kvaðning' sono riprese dal primo demo ma con la produzione di Flex Árnason hanno assunto una compattezza maggiore e sono tra i passaggi più significativi dell'opera. Sorprendono anche l'iniziale 'Heima' ? una cupa favola per bambini che diviene un mostruoso coro maschile - l'aggressiva 'Upprisa' e 'Valhöll' abile a riportare alla mente i Tyr. Se vi piace il genere non dubitate oltre.
Skálmöld
From Islanda

Discography
2010: Baldur
2012: Börn Loka
2014: Með vættum
2016: Vögguvísur Yggdrasils
2018: Sorgir
2023: Ýdalir