1. In Ruins
2. Just Another Host
3. Dead Seas
4. Give It Meaning
5. Death Throes
6. Winter Came Upon Us
7. Armo
8. Eyes To The Sun
9. All Like Serpents (Remix)
Songs
1. In Ruins
2. Just Another Host
3. Dead Seas
4. Give It Meaning
5. Death Throes
6. Winter Came Upon Us
7. Armo
8. Eyes To The Sun
9. All Like Serpents (Remix)
Gli svedesi hanno annunciato che 'All Erodes' rappresenterà l'epilogo di un percorso nato con 'Tsunami' e poi proseguito con lo straordinario 'The Second Wave' e 'A Final Storm'. Non sappiamo ancora se questo significherà la fine dei Khoma, se Johannes Persson e Fredik Kihlberg vorranno dedicarsi solamente ai Cult Of Luna o ancora se nascerà un nuovo progetto parallelo. Poco importa al cospetto di nove tracce magnetiche che riportano la mente alle vette espressive raggiunte con il secondo full lenght. Il disco è annunciato come una sorta di raccolta di idee rimaste fuori dalle precedenti sessioni di registrazione ma la compattezza che le caratterizza lascia credere a qualcosa di molto più elaborato. E' difficile catalogare il suono dei Khoma vista la quantità di elementi ed influenze che si liberano durante lo scorrere di 'Just Another Host', 'Dead Seas' e 'Winter Came Upon Us'. Sicuramente gli appassionati di post rock, mathcore e prog metal troveranno materia interessante per la loro ricerca anche se la propensione alternative di certi passaggi potrebbe attrarre sfere di pubblico ancora più allargate e lontane da certe tipologie di ascolti. Si spiega in questo modo la scelta di David Fincher di inserire i Khoma nella colonna sonora di 'The Girl With The Dragon Tattoo' perché pochi altri gruppi sarebbero stati in grado di descrivere l'atmosfera che si respira nella periferia svedese. La voce di Jan Jämte delinea il quadro più plausibile ma innumerevoli potrebbero essere le interpretazioni di percorsi artistici singolari quali 'Give It Meaning' e 'Death Throes'. Stupenda anche 'Eyes To The Sun'. Ringraziamo il cielo per tanta grazia.