Registrato tra New Jersey, Texas e Colorado il sesto full lenght della band guidata da Cristian Machado permette di tirare un sospiro di sollievo dopo la deprecabile release precedente. Rispetto al moscio 'Dead New World' si poteva fare solo meglio quindi 'Epidemia' partiva già da una posizione di vantaggio. Detto questo gli Ill Niño sembrano avere recuperato la freschezza degli esordi e hanno confezionato dieci tracce ricche di spunti melodici, elementi tribali e concessioni allo star system americano. Nulla di eccezionale per carità eppure 'Only The Unloved', 'Demi-God' e 'Forgive Me Father' mostrano un songwriting adulto che non ha nulla da invidiare alla prestanza fisica di 'Revolution Revolución'. Dietro le pelli Dave Chavarri continua a spingere per soluzioni più vicine a quanto prodotto dai magnifici Puya ma è chiaro che pure la Victory va accontentata ed allora ecco tracce più commerciabili come 'The Depression' e 'Time Won't Save You'. La qualità del guitar work è piuttosto elevata nonostante la separazione con Marc Rizzo non sia mai stata totalmente assorbita. In chiusura 'Invisible People' conferma un approccio compositivo più solido a riprova che si possono continuare a rilasciare dischi di spessore anche se il nu metal è stato travolto da altri trend.