-Core
The Invisible Way
Low
Sub Pop - Audioglobe
Pubblicato il 01/04/2013 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Plastic cup
2. Amethyst
3. So blue
4. Holy Ghost
5. Waiting
6. Clarence White
7. Four score
8. Just make it stop
9. Mother
10. On my own
11. To our knees
Songs
1. Plastic cup
2. Amethyst
3. So blue
4. Holy Ghost
5. Waiting
6. Clarence White
7. Four score
8. Just make it stop
9. Mother
10. On my own
11. To our knees
La novità più significativa di questo album rispetto al precedente 'C'mon' è rappresentata dalla presenza dietro la console di Jeff Tweedy. Come suggerito nelle note di presentazione dell'album il linguaggio musicale parlato dal cantante dei Wilco è piuttosto simile a quello di Alan Sparhawk che rispetto al passato ha concesso maggiore spazio a Mimi Parker e posto in primo piano il pianoforte. L'alternanza con la chitarra acustica è alla base dei passaggi più malinconici di una scaletta nella quale non troverete grida o liriche pressanti. Le canzoni parlano di guerra, droga e disagio sociale con grande attenzione nel costruire un crescendo emotivo non soltanto strumentale e lo splendido artwork che accompagna 'The Invisible Way' è un altro punto di forza evidente. 'So Blue' è il classico pezzo della band del Minnesota che i fans esalteranno dal principio mentre 'Holy Ghost' è probabilmente quello che dal vivo potrebbe assumere sembianze differenti. 'Four Score' e 'Just Make It Stop' illuminano la parte centrale prima della chiusura apocalittica di 'To Our Knees'
Low
From USA

Discography
I Could Live in Hope (1994)
Long Division (1995)
Transmission (1996)
The Curtain Hits the Cast (1996)
Songs for a Dead Pilot (1997)
Secret Name (1999)
Christmas (1999)
Things We Lost in the Fire (2001)
Trust (2002)
The Great Destroyer (2005)
Drums and Guns (2007)
C'mon (2011)
The Invisible Way (2013)
Ones and Sixes (2015)
Double Negative (2018)
Hey What (2021)