1. This Is War 2. My Resurrection 3. What You Deserve 4. Turns To Gray 5. De La Vida 6. La Liberacion Of Our Awakening 7. All I Ask For 8. Corazon Of Mine 9. Everything Beautiful 10. In This Moment 11. My Pleasant Torture 12. Barely Breathing 13. Violent
Songs
1. This Is War 2. My Resurrection 3. What You Deserve 4. Turns To Gray 5. De La Vida 6. La Liberacion Of Our Awakening 7. All I Ask For 8. Corazon Of Mine 9. Everything Beautiful 10. In This Moment 11. My Pleasant Torture 12. Barely Breathing 13. Violent
Ho amato all’inverosimile “Revolution Revolucion”, prima ancora l’ep mi aveva fatto letteralmente impazzire mentre ‘Confession’ non mi aveva certo convinto pienamente. Aspettavo quindi Machado e soci al banco di prova. ‘One Nation Underground’ è avvolto da un non so che di fresco e piacevole, i capi saldi della band restano i soliti: una miscela di salsa crossover dalle percussioni "lampanti" e dai riff di chitarra ribassati e ‘ammorbiditi’ qua e la da qualche chitarra acustica, dai cantati melodici incastrati tra growl e parti urlate. Il tutto inserito nel contesto di una produzione a dir poco cristallina che evidenzia ogni piccolo dettaglio di questo quadro dai colori accesi. Nel complesso è un album che fila via tranquillo, si fa ascoltare con gusto e non ha grosse lacune al contrario del predecessore che spesso annoiava. Certo non rimarrà negli annali, tra un pò magari ci chiederemo come si chiamava il terzo album "DiQuelGruppoLi" ma questo poco importa. Quello che importa è che in un viaggio Milano/Bologna vi capiterà di ascoltarlo più di una volta.