Lo splendido artwork di Nicoletta Villa descrive al meglio la sensazione di trascendenza che si evince ascoltando la versione remixata dell'esordio dei toscani. Uno sguardo all'orizzonte e poi un tuffo che sa tanto di liberazione. Verso il nulla. Oppure il tuffo c'è già stato. Letale. E l'acqua incredibilmente si fa ancora più torbida di quando l'elettricità prendeva possesso delle trame strumentali del gruppo. Il loro esordio rimane livido nei nostri ricordi ed in questi mesi la terapia sonora si è riversata sul pubblico italiano con magnifica irruenza. Proprio per questo attendevamo con ansia questa release che ha visto affidare i brani ad una serie di produttori elettronici italiani. Si parte con AntiteQ, mente di MagmatiQ Records, e la fibrillazione di 'Youth' viene sospinta su territori idm con innata grazia. Seguono 'Soundproof Cabinet' e la pazzesca 'Træ' riviste da Machweo e Plato, nome di punta del future garage/two step italiano e fondatore del movimento ?future bass? Post:Cltr. Tra i due adattamenti di 'Lovely Violated Innocence' a rapirci è soprattutto quello di M+A, ovvero Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli, duo accasato presso la Monotreme Records. Il remix che trascina maggiormente è quello di 'Meet Me In The Forest' da parte di Dylan Dog, progetto nato dall'incontro londinese tra i fratelli Alberto e Andrea Serra e l'ingegnere del suono James Aparicio. La reprise di 'Moscova Jazzcore' anticipa un suono che sta mutando forma e ci lascia con la curiosità di sapere quale sarà la prossima evoluzione di un progetto che merita immediata trasposizione internazionale. In definitiva il risultato supera le aspettative e la scelta di renderlo fruibile gratuitamente rende i ragazzi ancora più simpatici.