Un nome tutelare del doom metal come Leif Edling si mette in gioco con questo nuovo progetto parallelo che possiede tutte le caratteristiche per funzionare bene da subito. Il bassista e fondatore dei leggendari Candlemass affronta ancora una volta la materia doom metal di cui è un riconosciuto maestro ma da una prospettiva singolare con momenti di ricerca melodica e assimilazione immediata che si alternano alle atmosfere rocciose e solenni a cui siamo abituati. Al suo fianco ha voluto la cantante Jennie-Ann Smith e musicisti di sicura affidabilità quali Marcus Jidell degli Evergrey e Lasse Sköld dei Tiamat. Il risultato sono sette pezzi compatti, splendidamente arrangiati ed in grado di ammaliare più fasce di pubblico. Ad un primo ascolto gli episodi che spiccano sono senza dubbio l'iniziale 'Moonhorse' e 'Boneflower' ma la title track e 'Bird Of Prey' crescono alla distanza e rispecchiano anch'esse le aspettative. Sarà interessante capire quanto musicisti ed etichetta punteranno sulla release in questione perché se così fosse potremmo ritrovarcela tra le sorprese dell'anno.