01. Hell To The Heavens
02. Fading Earth
03. Maid Of Lorraine
04. Galswintha
05. Symphony Of The Night
06. Saint Cecelia
07. Hymn To The Lone Sands
08. Angel And The Ghost
09. Eleonore De Provence
10. Nightshade
11. Ophelia
Songs
01. Hell To The Heavens
02. Fading Earth
03. Maid Of Lorraine
04. Galswintha
05. Symphony Of The Night
06. Saint Cecelia
07. Hymn To The Lone Sands
08. Angel And The Ghost
09. Eleonore De Provence
10. Nightshade
11. Ophelia
Nonostante Alexander Krull ormai da anni si stia dedicando anima e corpo alla riuscita del nuovo progetto della consorte e 'Meredead' abbia guadagnato un eccellente riscontro a livello di critica e vendite, era palese che i Leaves' Eyes con le ultime release avessero smarrito lo smalto e la freschezza degli esordi. E' risaputo che in bilico tra symphonic e gothic metal le possibilità di sperimentazione siano limitate ma gli autori di 'Njord' parevano essersi accontenati di fare la loro discreta figura in compagnia di acts come Within Temptation e Tristania. Lo stimolo per andare oltre e concedere alle stampe un lavoro superiore alla media è probabilmente arrivato dai testi che stavolta non indagano soltanto la narrativa norrena ma si soffermano su alcune eroine del passato lasciando che la voce di Liv Kristine Espenæs possa liberarsi nell'aere con trasporto maggiore e raggiungere di fatto vette che non venivano sfiorate dai tempi di 'Velvet Darkness They Fear' dei Theatre Of Tragedy. Il growl del leader degli Atrocity è inoltre inserito magicamente nelle trame colorate dell'album ed il risultato sono brani come 'Hell To Heavens' e 'Maid Of Lorraine' che valgono da soli l'acquisto. Splendide anche 'Galswintha', 'Saint Cecelia' e 'Angel And The Ghost' che faranno la felicità degli amanti del genere e fisserano gli standard per gli anni a seguire. Le liriche sono in inglese shakesperiano, francese, celtico e norvegese. Colpiscono soprattutto gli episodi in lingua madre, 'Hymn To The Lone Sands' e la bonus track 'Eileen's Ardency' che vede la partecipazione della sorella della cantante, Carmen Elise Espenæs dei Midnattsol.